1.712 ettari di terreno all’asta in Puglia

Grande opportunità per i giovani imprenditori: è riservata la possibilità di pagare il prezzo del terreno ratealmente, a tasso fisso e fino a 30 anni. In Puglia i terreni in vendita sono 84

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Apre la quinta edizione della Banca delle Terre agricole di Ismea: sono 1.712 GLI ETTARI ALL’ASTA IN PUGLIA.

Si ha tempo fino alle ore 24 del 5 giugno 2022 per inviare le manifestazioni di interesse. Il bando si rivolge soprattutto alle giovani aspiranti imprenditrici e ai giovani imprenditori che vogliano investire il proprio futuro in agricoltura.

“Un bando particolarmente atteso – dichiara l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia – grazie al quale Ismea, importante istituto nazionale di riferimento per tutto il sistema agroalimentare italiano, offre diverse opportunità di investimento in agricoltura nel nostro territorio”.

Ai giovani è riservata la possibilità di pagare il prezzo del terreno ratealmente, a tasso fisso e fino a 30 anni. In Puglia i terreni in vendita sono 84, per un totale di 1.712 ettari.

I terreni sono dislocati soprattutto in provincia di Taranto (555 ettari) e di Foggia (477 ettari), ma diverse occasioni si trovano anche in provincia di Brindisi (250 ha), Bari (173 ha), Barletta-Andria-Trani (153 ha) e Lecce (103 ha).
Si tratta di superfici costituite per oltre il 50% da seminativi, ma significativa è anche la quota di uliveti (16%), prati e pascoli (14%) e vigneti (10%). Residuali i terreni destinati ad altre colture.

Si accede alla Banca nazionale delle Terre Agricole attraverso il sito http://www.ismea.it/banca-delle-terre dove è possibile visualizzare tutti terreni in vendita, consultare le principali informazioni (ubicazione, caratteristiche agronomiche, tipologia di coltivazione, particelle catastali georeferenziate, l’aerofotogrammetria) e presentare direttamente, secondo una procedura semplice e guidata, la manifestazione di interesse all’acquisto di uno o più terreni. Con l’invio della manifestazione di interesse si partecipa alla procedura di vendita.

Sono ammesse offerte a rialzo libero. Solo per i terreni al quarto tentativo è prevista la possibilità di effettuare offerte anche al ribasso, per un massimo del 35% del valore a base d’asta.

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