Per le feste gli italiani riscoprono il pane: quello di Altamura nella top 10 delle preferenze

In base al sondaggio a risposta multipla, realizzato su un campione di 500 persone tra i 18 e i 65 anni, a svettare nelle preferenze sono i DOP e gli IGP

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Per le Feste e Capodanno gli italiani riscopriranno il pane, cibo povero per eccellenza in cui però l’Italia eccelle.

La pandemia da Covid-19, infatti, ha intaccato le tasche delle famiglie che, per i cenoni di queste festività, hanno speso meno del solito accontentandosi di un menu più “povero”. E, secondo un monitoraggio dell’agenzia di comunicazione Klaus Davi & Co., che in collaborazione con Filippo Gallinella (Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera) ha creato il movimento ‘Io sto con il Made in Italy’, grande protagonista sarà il pane e le sue tante varianti regionali. Ma quali sono le tipologie di pane più apprezzate, esclusi i formati più comuni?

In base al sondaggio a risposta multipla, realizzato su un campione di 500 persone tra i 18 e i 65 anni, a svettare nelle preferenze sono i DOP e gli IGP. Di seguito la top 10:

Pane di Altamura DOP, regione Puglia (92% delle preferenze): conosciuto in tutto il mondo soprattutto per la sua durevolezza grazie alla quale può mantenere le sue proprietà organolettiche anche per 10 giorni;
– Pane di Matera IGP, regione Basilicata (87%): dalla classica forma a cornetto, la pagnotta racchiude in sé tutte le eccellenze del territorio lucano, con le quali si accompagna a meraviglia;
– Pane Toscano DOP, regione Toscana (82%: per la sua consistenza e la mollica caratterizzata dall’assenza di sale, è ideale per accompagnare salumi e formaggi saporiti e molto altro;
– Pane Casereccio di Genzano IGP, regione Lazio (79%): ideale per essere abbrustolito e condito con aglio sfregato, sale e olio d’oliva per la preparazione della classica bruschetta;
– Coppia Ferrarese IGP, regione Emilia-Romagna (77%): perfetto connubio tra food e design, con un cuore morbido al centro che unisce due pezzi di pasta lavorati a forma di cornetti;
– Pagnotta del Dittaino DOP, regione Sicilia (75%: riesce a mantenere inalterate le sue caratteristiche sensoriali anche per 5 giorni e, tagliata a fette sottili, va benissimo anche per la prima colazione;
– Pane di Platì, regione Calabria (72%: prodotto tipico calabrese, è ottimo da gustare caldo, condito con olio, sale e origano, oppure è ideale per bruschette o inzuppato nelle minestre;
– Pane dei Camaldoli (Pane del Cafone), regione Campania (70%): pane di antichissima tradizione della cultura culinaria partenopea e campana che prende il nome dalla collina situata nella parte nord-ovest di Napoli;
– Bovolo, regione Veneto (68%): dalla caratteristica forma a chiocciola, con la crosta poco spessa e la mollica morbidissima, è gustosissimo farcito con salsicce, peperoni e primo sale;
– Biova Piemontese; regione Piemonte (66%): un altro pane ideale da panino per la sua forma panciuta, la crosta sottile e la mollica poco densa; ottimo con peperoni, acciughe e salsa verde.

Ma il pane sarà protagonista sulle tavole non solo come “accompagnamento”, ma anche come ingrediente principale di alcune ricette tipiche della tradizione culinaria italiana. Qui di seguito alcune delle più note pietanze povere a base di pane:

TORTA DI PANE: un dolce povero di una volta che, sfruttando pezzi di pane raffermo e frutta avanzata, consente di realizzare un perfetto dessert anti-spreco;
BRUSCHETTE DI PANE: nato per valorizzare il pane vecchio, è storicamente condito con semplici ingredienti come olio, aglio, pomodori e, nelle occasioni, con qualche sardina e con lardo di maiale;
PANZANELLA: un must in tutta l’Italia centrale, è un’insalata mista di verdure del proprio orto e pane. Chiamato anche Panmollo, è un piatto semplice e povero tra i più apprezzati;
CIPOLLATA: zuppa nata nel Sud Italia. Le cipolle di Tropea, quale ingrediente principale, sono cotte a lungo nel brodo e condite con olio, sale e pomodori maturi, a cui poi viene aggiunta una cospicua razione di pane come “partner” fondamentale;
POLPETTE DI PANE: realizzate con pane raffermo ammorbidito con latte, formaggio, uova e acqua e poi cucinate in un sugo di pomodoro semplice. Uno dei piatti della tradizione povera più noti in assoluto;
GNOCCHI DI PANE: una ricetta gustosa e dal sapore antico, è forse il modo più goloso di riciclare il pane;
PIZZA DI PANE: piatto che con pochissimo fa felici tutti, è il modo ideale per riutilizzare il pane raffermo creando una pietanza genuina e gustosa;
CANEDERLI DI PANE: i tipici Knödel tirolesi, tradizionali in Alto Adige, sono gnocchi di pane conditi con speck e sono uno dei migliori esempi di ricette a base di pane.

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