Saldi, flop anche nei mercati di Puglia

L’analisi del Rappresentante CasAmbulanti, Savino Montaruli, è impietosa ed è lo specchio di una realtà drammatica che viene registrata in tutti i mercati di Puglia: calo fino al 60% degli afflussi di avventori

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Il flop dei saldi si fa sentire anche nei mercati di Puglia. L’analisi del Rappresentante CasAmbulanti, Savino Montaruli, è impietosa ed è lo specchio di una realtà drammatica che viene registrata in tutti i mercati di Puglia: calo fino al 60% degli afflussi di avventori, cali delle vendite che superano il 70% e costi gestionali aumentati del 40% con la prospettiva di ulteriori aggravi con il ritorno del pagamento del canone unico a decorrere dal prossimo primo aprile.

Una situazione che il sindacalista pugliese approfondisce nella sua analisi: “La situazione che si sta vivendo sui mercati è unica nel suo genere. Il terrore nei rapporti sociali dettato da una emergenza sanitaria fortemente aggravata da una strumentalizzazione politica oltre che da incapacità gestionali, si è riversata tutta sui mercati, luoghi simbolo della socializzazione. La gente ha paura, corre, non si ferma più neppure a parlare e questo è un segnale molto preoccupante anche per il futuro.

Un segnale di come la gente, le persone siano cambiate “dentro”, psicologicamente. Il periodo dei saldi non è stato un flop solo per i negozianti ma anche nei mercati, nonostante i prezzi di vendita non abbiano subito alcun aumento, neppure nei settori alimentare ed ortofrutta che sono riusciti a contenere gli aumenti alla produzione riducendo ulteriormente gli utili. Da un lato quindi l’aumento dei costi per gli esercenti, a cominciare da quello dei carburanti, dall’altro la progressiva diminuzione della capacità di spesa da parte dei consumatori che subiscono gli aumenti quotidiani di energia, gas, utenze domestiche e servizi.

Siamo al punto di dover prendere decisioni pesanti e con l’azione di concertazione nazionale che stiamo portando avanti con altre Sigle siamo pronti alla mobilitazione per evitare il tracollo definitivo di un intero comparto commerciale che sviluppa un indotto di milioni di soggetti e di centinaia di migliaia di imprese che ruotano attorno ai 180mila ambulanti d’Italia ed ai 16mila Ambulanti di Puglia, molti dei quali non sono riusciti a pagare neppure la rata Inps scaduta il 16 febbraio scorso” – ha concluso Montaruli.

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