Siamo a gennaio e i lavori nell’orto, sia esso su balcone o in giardino, languono, ma da bravi ortolani, ci prepariamo per la nuova stagione.
Possiamo cominciare con il costruire un semenzaio domestico, questo ci serve a far crescere le piantine in ambiente caldo e protetto dai rigori ambientali, così che al momento opportuno potranno essere trapiantate in piccoli vasetti o alveoli per la crescita e successivamente, con il travaso, nell’orto o nei vasi all’aperto.
Come costruire il semenzaio domestico? Per prima cosa procuriamoci il materiale:
• una cassetta di plastica non troppo profonda e forata sul fondo
• del tessuto non tessuto
• terriccio
• sabbia
• compost
• semi.
Come seconda azione prepariamo il substrato riempiendo la cassetta con la miscela costituita da:
• 1/3 di compost
• 1/3 di terriccio
• 1/3 di sabbia.
La cassetta del semenzaio domestico deve avere come rivestimento interno il tessuto non tessuto, che serve a garantire protezione e traspirazione al nostro semenzaio. Possiamo infine a piantare le nostre sementi: se i semi sono piccoli basta spargerli il più uniformemente possibile nel semenzaio domestico, mentre se i semi sono grandi (ad esempio, legumi) si possono mettere a dimora distanziandoli l’uno dall’altro in modo uniforme.
Il semenzaio va quindi tenuto in casa lontano da fonti di calore ad una temperatura che non deve mai scendere sotto i 15°c.
Procedendo così per tutto il mese di febbraio possiamo accudire le pianticelle delicate, come anguria, indivia, lattuga, melanzane, pomodoro, porro, sedano, cetriolo, melone, peperone, queste piante una volta germinate e cresciute dovranno essere trapiantate (nel mese di marzo) in coltura protetta (serra) o se il clima lo consente (nella seconda parte del mese) in piena terra senza protezioni.