Provengono dalla Polonia, dal Giappone, dall’Inghilterra, dalla Lituania, dagli Emirati Arabi, dalla Germania, dalla Romania e dall’Italia, alcune delle 39 opere selezionate per essere protagoniste della trentesima edizione del Concorso di Ceramica Contemporanea Mediterranea di Grottaglie, nota città di antica tradizione ceramica in provincia di Taranto.
L’esposizione di grande impatto stilistico verrà inaugurata presso il Castello Episcopio il 2 luglio e sarà visitabile fino all’8 ottobre 2023.
“Questa 30° edizione conferma lo sforzo e l’impegno nella realizzazione di un evento espositivo culturale ispirato all’arte contemporanea e alle suggestioni mediterranee, capace di attivare un dialogo tra genti e culture diverse, tra tradizione e innovazione. La tradizione ceramica da una parte deve avere radici salde, dall’altra deve avere una dimensione internazionale”.
Così Ciro D’Alò, sindaco del Comune di Grottaglie (TA) è intervenuto oggi giovedì 8 giugno durante la presentazione del Concorso di Ceramica Contemporanea Mediterranea.
“Il nostro Concorso è diventato un appuntamento consolidato e un’occasione speciale che attira artisti di tutto il mondo. – continua D’Alò – L’ampia presenza internazionale, sono state infatti 160 le adesioni totali pervenute, testimonia il prestigio che la nostra mostra nata nella nostra città, cuore pulsante della ceramica, ha guadagnato nel corso degli anni”.
Con il sindaco erano presenti Emanuele di Palma, presidente della Bcc San Marzano, Antonio Vinci, assessore alla Cultura del Comune di Grottaglie, Daniela De Vincentis,responsabile ufficio cultura e turismo del Comune di Grottaglie e Marco Maria Polloniato, curatore della mostra.
“La ceramica contemporanea è una forma d’arte dinamica e in continua evoluzione. – afferma l’assessore Vinci – Gli artisti espositori hanno affrontato sfide, sperimentato nuove tecniche e utilizzato materiali innovativi per creare opere che rompono le convenzioni e suscitano emozioni. La mostra rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di entrare in contatto con queste opere straordinarie e di apprezzarne l’originalità e la visione artistica”.
“Le ceramiche di Grottaglie hanno un forte valore identitario e rappresentano un biglietto da visita di grande forza per il nostro territorio – dichiara Emanuele di Palma, Presidente BCC San Marzano – La BCC San Marzano, da quasi 70 anni al servizio delle comunità locali in cui opera, ha accolto con entusiasmo questa iniziativa che rappresenta una vetrina importante a livello internazionale con forte richiamo turistico per la provincia di Taranto. Crediamo fermamente che Patrimonio culturale e Identità dei luoghi siano un Binomio vincente per la Competitività territoriale e quindi un passaggio obbligato per lo sviluppo turistico di una città come Grottaglie”.
Inoltre, è stato lanciato oggi in conferenza stampa il premio BCC San Marzano che verrà istituto dal prossimo anno per sostenere i giovani e alimentare il tessuto culturale. Il premio consisterà nella istituzione di una residenza d’artista a Grottaglie la cui opera sarà donata al Museo della Ceramica.
“La XXX edizione del Concorso Mediterraneo fissa alcune importanti coordinate nell’ambito della ricerca artistica mediata attraverso la ceramica in ottica internazionale. – afferma Marco Maria Polloniato, curatore della mostra – Le 39 opere selezionate permettono uno sguardo trasversale sia in termini concettuali e stilistici, ma anche geografici e generazionali: molto positiva la presenza di giovani le cui opere sono in grado di competere con quelle di artisti affermati. L’eterogeneità dei lavori candidati è inoltre sintomatica delle potenzialità e del rinnovato interesse per la materia.”
“Quando si parla di ceramica, si parla di Grottaglie, della sua illustre storia figulina e dell’unicità del suo Quartiere delle Ceramiche. Ma, da oltre 50 anni, a parlarci di arte ceramica vi è anche il Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo”, promosso e organizzato dal 1971 dal Comune di Grottaglie e storicamente ricordato come Mostra della Ceramica. – afferma Daniela De Vincentis, responsabile ufficio cultura e turismo del Comune di Grottaglie – Un Concorso dedicato esclusivamente alla ceramica, nato con l’intento di mettere nel nuovo un cuore antico e difendere i valori più antichi di storia, civiltà e originalità dell’oggetto ceramico destinato a perdersi nell’assecondare esigenze consumistiche. Un progetto culturale ambizioso, giunto alla XXX edizione, caratterizzato da vicende alterne e da uno sviluppo complesso, consolidatosi negli ultimi due decenni quale rassegna di respiro internazionale ispirata alle suggestioni mediterranee e tesa alla promozione della ceramica, tra tradizione ed innovazione”.
Durante l’evento una importante giuria di esperti nel campo dell’arte ceramica valuterà le opere in concorso, premiando le creazioni più innovative, creative e significative.
I giudici saranno Claudia Casali, direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche Faenza; Vasi Hirdo, redattore capo della rivista indipendente Ceramics Now che dal 2010 promuove l’arte ceramica contemporanea nel mondo e Marco Maria Polloniato, curatore della XXX edizione del Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo” e storico dell’arte.
Saranno loro a decretare l’opera vincitrice e ad assegnare il “premio mostra personale”.
Negli ultimi anni il Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo” si è allargato al mondo e si configura nel panorama artistico contemporaneo come un concorso in fase di ascesa costante, un’occasione unica per scoprire opere d’arte straordinarie e per entrare in contatto con artisti di talento che trasformano l’argilla in vere e proprie opere d’arte.
Un evento di rilievo internazionale che ogni anno attira artisti e ceramisti provenienti da tutto il mondo. Attraverso la ceramica, i ceramisti esprimono la loro visione del Mediterraneo, intrecciando elementi storici, culturali, naturalistici e sociali. Una vetrina unica per gli artisti emergenti e affermati, offrendo loro la possibilità di esporre le proprie opere e di entrare a far parte di una prestigiosa comunità artistica.
La trentesima edizione del Concorso di Ceramica Contemporanea Mediterraneo è promossa ed organizzato dal Comune di Grottaglie.
Luogo
Castello Episcopio, Piazza Immacolata
Orario di apertura: dal lunedì al giovedì: 10-13/15-20; venerdì – sabato – domenica e festivi: 10-13/15-21;
INTERO: 4€;
RIDOTTO: 2 euro (dai 15 ai 25 anni e per gruppi a partire da 15 persone);
RIDOTTO B: 1 euro (dai 6 ai 14 anni);
GRATUITO: fino a 5 anni, guide turistiche abilitate, giornalisti accreditati, soci ICOM, disabili con accompagnatori, possessori tessera ARTSUPP.
Prenotazioni e Informazioni: Castello Episcopio, Piazza Immacolata – 099 5620427 – infopoint@comune.grottaglie.ta.it
Storia del Concorso
Grottaglie è nota a livello internazionale come Città della Ceramica per la sua illustre storia figulina e per l’unicità del suo “Quartiere delle Ceramiche”. Ma a parlarci di ceramica, sin dal 1971, vi è anche una rassegna d’arte, promossa e organizzata dal Comune di Grottaglie, oggi nota come Concorso di Ceramica Contemporanea Mediterraneo e inizialmente inserita nell’ambito della “Mostra della Ceramica”.
La prima edizione del Concorso fu organizzata nel 1971 nell’ambito della XII Mostra della Ceramica, rivolgendo da subito il suo interesse esclusivo al
mondo ceramico, con l’intento di riconoscere l’arte ceramica quale elemento essenziale della storia identitaria della città di Grottaglie che, pur basandosi su obiettivi particolarmente ambiziosi e lungimiranti, si presentò come un progetto culturale complesso e articolato.
Con gli anni il Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo” ha rafforzato la sua funzione di strumento di ricerca e di approfondimento delle espressioni artistiche della cultura delle genti mediterranea. Dal 2004 ad oggi il Concorso è stato organizzato ininterrottamente, ottenendo negli anni riconoscimenti nazionali come l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, collaborazioni con realtà museali nazionali e internazionali, nonché il patrocinio di Enti e Istituzioni pubbliche, fra cui anche la Regione Puglia.
Tutti i premi del Concorso di Ceramica “Contemporanea Mediterraneo”, realizzati negli anni da artisti di fama nazionale e internazionale, sono confluiti nella Sezione Contemporanea del Museo della Ceramica di Grottaglie rappresentando oggi un significativo patrimonio artistico, di proprietà comunale, visitato da migliaia di turisti, studiosi, artisti e amanti dell’arte ceramica.
Il Concorso negli anni ha continuato ad essere oggetto di rivisitazioni, concettuali e organizzative, approdando così ad un nuovo modello espositivo e concorsuale imperniato sulla lettura oggettiva e innovativa della proposta formale artistica, assumendo una dimensione internazionale, proiettata su ampi confini. Nel corso degli anni le antiche sale del Castello Episcopio della città di Grottaglie sono state affiancate dalle sale espositive dell’Ex Convento dei Cappuccini, oggi sede distaccata della sezione contemporanea del Museo della Ceramica.
Grottaglie (TA) e la sua ceramica
Contrariamente a quanto avviene negli altri centri di antica produzione ceramica italiani, Grottaglie (TA) è l’unica città della ceramica con un quartiere interamente dedicato alla produzione di questo tipo artigianato.
Famoso e importante il “Quartiere delle Ceramiche” che sorge in ambiente rupestre ancora in attività. Nel cuore di questa caratteristica cittadina, lungo la gravina di San Giorgio, si è formato nei secoli un intero quartiere di esperti ceramisti i quali, ricavando laboratori e forni di cottura nella roccia di ambienti ipogei utilizzati in passato anche come frantoi, hanno saputo sviluppare una fiorente attività artigianale oggi riconosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.
Due i principali prodotti della tradizione figulina grottagliese: i “bianchi di Grottaglie”, manifattura artistica propria di un certo tipo di produzione elitaria caratterizzata dall’esaltazione della forma pura attraverso l’utilizzo dello smalto bianco stannifero, e la più caratteristica ceramica rustica e popolare, caratterizzata da una tavolozza cromatica costituita dal verde marcio, giallo ocra, blu e manganese. Appartengono a questa produzione i famosi capasoni (da capase, cioè capace), contenitori di notevoli dimensioni foggiati in sezioni distinte e successivamente congiunti e destinati prevalentemente a contenere il vino.
Ad oggi Grottaglie con le sue oltre 70 botteghe artigianali di ceramisti è inserita nel ristretto elenco delle 45 Città della Ceramica italiana.