Una mattinata insolita per numerosi avvocati baresi che oggi, 11 novembre, si sono recati in Tribunale per partecipare al maxi processo per il naufragio del traghetto “Norman Atlantic”.
Al loro arrivo nel parcheggio però hanno trovato numerosi camion, poi all’interno della struttura telecamere, scenografia, direttore di produzione, regista e attori: praticamente il set di un film. Fuori dalla porta un cartello con la scritta: “Set”, e più niente.
In verità i difensori della provincia di Bari sono abituati a questo tipo di sorprese, infatti da circa 2 anni sono costretti a girare per l’intero distretto per processi e udienze, dopo lo sgombero del Palagiustizia.
Le riprese appartengono al film “State of consciousness” del regista Markus Stoker, con l’attore Emile Hirsch: un thriller molto interessante, le cui riprese termineranno il 18 novembre prossimo.
Per quanto riguarda il processo, invece, che si è svolto poco dopo, riguarda il naufragio del traghetto “Norman Atlantic”, avvenuto domenica 28 dicembre 2014 durante la navigazione sulla tratta tra Igoumenitsa e Ancona, che causò almeno 9 vittime accertate, e 20 dispersi tra i passeggeri, oltre a due ulteriori vittime tra l’equipaggio di uno dei rimorchiatori inviati sul posto a causa della rottura di un cavo di rimorchio.
Un processo composto da 32 imputati e 61 parti civili, consentito grazie al videocollegamento di tre aule, con avvocati e parti equamente distribuiti nel rispetto delle norme anti Covid.
Il processo in teleconferenza era iniziato il 14 ottobre ed è proseguito oggi nell’ex Tribunale di Bitonto.
