Borghi più belli d’Italia, le 11 meraviglie dal Gargano al Salento

“Un viaggio alla scoperta di tutti e 11 i borghi più belli d'Italia"

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La Puglia è una regione particolarmente apprezzata grazie alla molteplicità di tutti i suoi panorami. In pochi chilometri è infatti possibile apprezzare i più disparati ambienti: che si tratti di maremontagna o pianura poco importa: il risultato sarà sempre strabiliante. La sua fortunata conformazione naturale le ha permesso, nel corso dei secoli, di essere sedimentata da numerose popolazioni. Questo ha consentito alla regione di essere notevolmente arricchita di storia e cultura.
borghi più belli d’Italia, l’associazione privata che promuove i piccoli centri abitati, ha individuato nel Tacco d’Italia ben 11 borghi dallo spiccato interesse storico e artistico.

Ogni provincia di Puglia, ad eccezione di quella di Barletta-Andria-Trani presenta uno o più borghi meravigliosi che meritano necessariamente una visita. Ecco perché questi luoghi sono imperdibili.

PROVINCIA DI FOGGIA.

Alberona, il luogo delle cento fontane.
Nel borgo di Alberona, luogo al confine con il Molise e la Campania, è possibile dedicarsi ad escursioni passeggiate in cui poter immergersi casualmente in delle vere e proprie chicche. Un viaggio alla scoperta di questo piccolo paese necessita una visita al canale delle teglie e delle sue piccole cascate. Proprio da queste ultime deriva la particolarità di Alberona, considerata il luogo delle cento fontane la cui acqua sgorga fresca come dalla sorgente. Oltre all’impianto naturalistico non sono da perdere le antiche case gentilizie di campagna e le masserie.

Bovino, cosa vedere nel piccolo borgo.
Tra le valli del Cervaro e del Biletra sorge Bovino, un centro dalle origini antiche che fu abitato inizialmente dai Dauni, poi da una colonia romana e poi distrutto dai bizantini. Le sue vie caratteristiche si sono quasi arrogate il diritto di entrare all’interno dei borghi più belli d’Italia. Una visita in questo idilliaco luogo non può esimere dal visitare le cantine Cerrato, un importante monumento archeologico sotterraneo nel quale è presente una cisterna di epoca romana.

Pietramontecorvino e la torre del Diavolo.
Sempre nella zona della Capitanata è possibile recarsi alla conoscenza di Pietramontecorvino. Questo borgo, oltre a permettere le escursioni nei limitrofi boschi e delle lunghe e piacevoli biciclettate, merita una visita nel centro storico, fulcro della sua bellezza. L’arte cinquecentesca della chiesa del Rosario è solo una delle meraviglie del posto. Imperdibile la conoscenza anche la sedia del diavolo, l’ultimo simbolo del vecchio paese ormai rudere della antica torre normanna.

Roseto Valfortore e i suoi mulini d’acqua.
Roseto Valfortore è particolarmente caratteristica grazie alla presenza dei Mulini d’acqua e delle possibili escursioni naturalistiche che possono essere effettuate nei boschi e lungo il fiume Fortore. L’interessante borgo presenta uno dei primi mulini ad acqua, appartenente al 1338, splendido esempio di architettura rurale di cui alcuni sono ancora funzionanti.

Vico del Gargano e la finestra sulla Foresta Umbra.
Vico del Gargano oltre a potersi deliziare dei sentieri e del trekking della Foresta Umbra, è possibile conoscere la Calenella, considerata una delle poche spiagge ancora incontaminate di tutto il Gargano. Questo luogo è infatti una vera e propria finestra sul mare in cui poter ammirare sia le acque cristalline che i 4 mila ettari della Foresta Umbra.

PROVINCIA DI BARI.

Locorotondo e il pittoresco centro storico.
Nella terra di Bari il borgo più bello d’Italia è Locorotondo, un paese estremamente popolato nelle cui contrade si ripete lo schema dell’agglomerato di case e trulli che condividono uno spazio comune, conosciuto come jazzile. Questo posto è particolarmente apprezzato per la presenza nel territorio circostante di lecciortivignetiulivi e muretti a secco.

PROVINCIA DI BRINDISI.

Cisternino, affascinante centro storico.
Cisternino è il borgo a possedere il più grande bosco della provincia nel quale è possibile apprezzare nei 200 ettari di macchia mediterranea presenti nel territorio circostante. Le caratteristiche costruzioni a secco con la cupola a forma di cono rivestite in lastre di pietra sono anche tutelati dall’Unesco in quanto considerati Patrimonio dell’Umanità.

PROVINCIA DI LECCE.

Otranto, spiagge e centro storico.
A soli 50 km da Lecce sorge il caratteristico centro di Otranto. Il paesaggio arido e roccioso rivela, tra le tante particolarità, due torri d’avvistamento medievale che testimoniano le passate invasioni saracene che sono avvenute in quel territorio. Degno di visita è anche il panorama urbano, il cui arricchimento è dovuto dalla presenza di antiche ville di un inestimabile valore architettonico.

Presicce, piccolo gioiello del Salento.
Lungo la costa protetta da Gallipoli Santa Maria di Leuca è presente il borgo di Presicce, un piccolo gioiello del Salento.
Dalla sua caratteristica piazza del Popolo e dal centro storico è possibile conoscere i numerosi frantoi sotterranei, luoghi caratteristici del posto. La stessa cripta bizantina del luogo è stata trasformata in un frantoio ipogeo.

Specchia, anche “Gioiello d’Italia”.
Visitare il borgo di Specchia, invece, permette di praticare diverse attività come trekkingpasseggiate sport nautici. Caratteristica particolare di questo luogo sono le lunghe tradizioni artigianali, provenienti dalle popolazioni che si sono susseguite in tutto il territorio. Un viaggio tra le vie di questa chicca del Salento, riconosciuta nel 2013 anche come “Gioiello d’Italia” permette di toccare con mano le diverse botteghe artigianali presenti sul posto.

PROVINCIA DI TARANTO.

Maruggio, chicca vicino Taranto.
Ultima, ma non in quanto a bellezza, è la cittadina in provincia di Taranto Maruggio, il cui centro abitato è sorto in un avvallamento naturale la cui altitudine media è di 26 m sul livello del mare.

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