Parmigiano Reggiano primo, Gorgonzola piccante secondo e Burrata di Andria terza.
Questi i tre migliori formaggi del mondo secondo TasteAtlas, la guida di viaggio esperienziale per il cibo tradizionale che raccoglie ricette autentiche, recensioni di critici gastronomici e articoli di ricerca su ingredienti e piatti popolari.
Una classifica che inorgoglisce e premia la città federiciana per il suo prodotto diventato ormai di fama mondiale e quindi immancabile sulle tavole pugliesi e non.
Il ranking segnala ai primi 10 posti ben 8 formaggi italiani DOP, rendendo l’Italia il miglior produttore di formaggi al mondo.
«Siamo il terzo miglior formaggio al mondo, dopo Parmigiano e Gorgonzola. Reduci dal grande successo della Burrata di Andria alla BIT Milano 2023 – scrive il direttore del Consorzio Tutela Burrata di Andria IGP, dott. Francesco Mennea – arriva un altro importantissimo riconoscimento a livello mondiale da parte del portale gastronomico internazionale Taste Atlas (https://www.tasteatlas.com/tasteatlas-bucket-list-40-things-to-try-in-2023, https://www.tasteatlas.com/search).
Abbiamo sempre definito la Burrata la “Regina” dei Formaggi ed oggi tutto il mondo ci conferma che è proprio così, siamo sul podio delle Eccellenze mondiali accanto a nomi di formaggi millenari, la Burrata di Andria che non ha ancora compiuto il secolo di storia.
Una vera è propria favola che vede l’ultima arrivata nel paniere dei formaggi di eccellenza divenire ben pesto Regina. L’andriese Lorenzo Bianchino, il suo inventore, oggi farebbe salti di gioia, orgoglioso dei suoi casari che hanno mantenuto salda la tradizione e l’hanno valorizzata con il marchio IGP, ma senza abbassare la guardia contro quelle imitazioni che ledono la sua mondiale reputazione di Eccellenza. Viva la Burrata di Andria, viva la Puglia».
La Burrata di Andria quindi supera persino il prestigioso Grana Padano, il formaggio DOP più consumato al mondo, classificatosi quarto.
Poi via via le altre: Stracchino (6°), Mozzarella di Bufala Campana (7°), Pecorino Sardo (9°) e Pecorino Toscano (10°).
L’Italia domina sulla Francia per quanto riguarda l’enogastronomia. Infatti, in questa speciale classifica, per trovare il primo formaggio francese classificato tra i più buoni, bisognerà scendere fino al 13esimo posto, conquistato dal Reblochon.
Ma i francesi non ci stanno e hanno replicato a questa, a loro dire, “beffa”: il comitato per il collegamento ferroviario transalpino Lione-Torino, infatti, ha messo in dubbio l’attendibilità della classifica sul proprio profilo Twitter. “Amici italiani, facciamo di tutto per avvicinare i due Paesi con i trasporti, ma ci sono aree in cui non bisogna andare lontano”, hanno commentato ironicamente.