La Route21 Chromosome on the Road ieri mattina ha fatto tappa a Bari dove sono accolti dalle istituzioni politiche e religiose locali all’interno del Palazzo Municipale. A ricevere i ragazzi e i vertici dell’Associazione Diversa-Mente, che organizza e promuove il progetto, erano presenti il Sindaco della città Antonio Decaro, Don Enrico D’Abbicco, Vicario generale della diocesi di Bari/Bitonto e l’Assessora ai servizi per la persona e all’inclusione sociale Francesca Bottalico.
Grande coinvolgimento ed entusiasmo da parte del Sindaco Decaro che ha assistito alle quindici Harley Davidson approdate all’interno del Palazzo di Città.
“È un piacere ricevere la Route21 qui a Palazzo, che rappresenta tutta la comunità barese. Questo viaggio in moto, con il vento in faccia e ammirando le bellezze del paesaggio circostante – ha commentato il Sindaco – ha lo scopo sociale di attirare le attenzioni sulle condizioni e sulla normalità di questi ragazzi, prendendo coscienza di queste tematiche.”
Questo incontro è stata l’occasione per vivere un momento di confronto tra l’associazione e le istituzioni del luogo, focalizzando l’attenzione e sensibilizzando il pubblico sulle necessità dei ragazzi con sindrome di Down protagonisti della Route21 insieme a Gian Piero Papasodero, biker ideatore del progetto.
“La Route21 sta subendo una trasformazione – ha dichiarato Papasodero – rispetto alle edizioni degli scorsi anni, questo viaggio ora diventa a tutti gli effetti un progetto di comunicazione. Parla di normalità, quella che devono vivere questi ragazzi che viaggiano insieme a me. In questo modo sapranno affrontare con più determinazione e autonomia il mondo. Anche loro hanno sogni e ambizioni. Affrontano una realtà in cui si parla sempre di inclusione, ma poi continuano ad essere giudicati in base a protocolli arretrati.”
Prima di ripartire alla volta della prossima tappa, destinazione Rapolla, Don Enrico D’Abbicco, Vicario della diocesi di Bari/Bitonto ha dato la sua benedizione al gruppo di motociclisti. L’ottava edizione di Route21 Chromosome on the road è partita da Palermo sabato scorso, toccando 33 città diverse per poi terminare il viaggio il prossimo 5 ottobre a Roma.
La Route21 si propone come un’esperienza che trasforma e che cresce. I protagonisti sono sei ragazzi che, a turno, saliranno a bordo della Harley Davidson fedelmente guidata da Papasodero, percorrendo le strade d’Italia da Sud a Nord, dalla Sicilia al Veneto, dove ha sede l’associazione Diversa-Mente, per poi ritrovarsi tutti insieme all’arrivo del tour.
Il viaggio in Harley contribuisce a migliorare le doti sociali e relazionali dei giovani con sindrome di Down, lascia emergere le caratteristiche di ognuno, permette loro di stringere amicizie e rinsalda in loro un senso di appartenenza concreto.
Il nome dell’iniziativa è emblematico. Richiama il mito americano della Route 66, la famosa strada che attraversa gli Stati Uniti da est a ovest, percorsa per decenni da automobilisti e motociclisti. Ma in questo caso c’è una connotazione che rende la Route particolare ed unica, il 21, che fa riferimento a quel cromosoma in più della sindrome di Down.
L’attenzione attorno alla Route21 è cresciuta esponenzialmente negli anni durante le varie edizioni, tanto da spingere il suo ideatore, a scrivere un libro dal titolo “Route21 – strada vita e cromosomi”. A metà tra un romanzo e un diario di viaggio, il volume viene presentato nelle librerie delle città visitate durante il tour e sarà acquistabile anche presso le concessionarie Harley Davidson che ospiteranno il biker e i suoi compagni di viaggio, oltre che online.