Ogni giorno di ritardo sulle vaccinazioni costa in media alla Puglia oltre 19 milioni in mancati consumi con un drammatico effetto a valanga sull’occupazione che si aggiunge alle sofferenze e alle vittime causate dalla pandemia
Gli effetti della limitazione delle attività di ristorazione sono pesanti sull’intera filiera agroalimentare con cali di ordini per le forniture di molti prodotti agroalimentari, dal vino all’olio, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura
E’ l’agricoltura il settore più resiliente alla crisi causata dal Covid in Puglia perché soffre con un calo dell'8% di Produzione Lorda Vendibile, ma tiene grazie all’aumento delle esportazioni dei prodotti agricoli nel 2020
Al 31 gennaio 2021 ci sono almeno 310mila litri in più rispetto allo scorso anno secondo l’ultimo aggiornamento reso disponibile dal Ministero delle Politiche Agricole
Complici lo smart working, il lockdown e la maggiore tendenza a dedicarsi alla cucina, con un aumento dei consumi di prodotti salubri e vegan del 25% di frutta e verdura di stagione nei mercati contadini
Calo invece dello 0,5% delle esportazioni all’estero nei primi 9 mesi del 2020, quando la domanda estera di olio imbottigliato è arrivata soprattutto dagli Usa e dalla Francia
Digitalizzazione delle campagne, foreste urbane per mitigare l’inquinamento in città, invasi nelle aree interne per risparmiare l’acqua, chimica verde e bioenergie per contrastare i cambiamenti climatici
"Le nostre strutture non sono state messe nella condizione di riavviare le attività a causa di ristori insufficienti e a singhiozzo e costi insostenibili che rischiano di tradursi in un colpo di grazia"