L’emergenza Covid scioglie coni e coppette con un crollo in Puglia del 40% dei consumi di gelato artigianale per effetto delle chiusure forzate, dei limiti agli spostamenti e della paralisi del turismo nazionale e soprattutto straniero
Le imprese agricole pugliesi hanno sostenuto in 1 anno costi pari a 20 milioni di euro di mascherine e gel igienizzanti per mettere in sicurezza gli oltre 100mila operai agricoli impegnati nelle campagne, da quando a marzo 2020 è scoppiata l’emergenza Coronavirus
Ogni giorno di ritardo sulle vaccinazioni costa in media alla Puglia oltre 19 milioni in mancati consumi con un drammatico effetto a valanga sull’occupazione che si aggiunge alle sofferenze e alle vittime causate dalla pandemia
Gli effetti della limitazione delle attività di ristorazione sono pesanti sull’intera filiera agroalimentare con cali di ordini per le forniture di molti prodotti agroalimentari, dal vino all’olio, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura
E’ l’agricoltura il settore più resiliente alla crisi causata dal Covid in Puglia perché soffre con un calo dell'8% di Produzione Lorda Vendibile, ma tiene grazie all’aumento delle esportazioni dei prodotti agricoli nel 2020
Digitalizzazione delle campagne, foreste urbane per mitigare l’inquinamento in città, invasi nelle aree interne per risparmiare l’acqua, chimica verde e bioenergie per contrastare i cambiamenti climatici
L’aumento improvviso delle temperature fino ai 18 gradi in Puglia risveglia la natura con mandorli, peschi e prati fioriti che confermano i cambiamenti climatici in atto con il moltiplicarsi di eventi estremi, dal gelo al caldo improvviso