Con il lockdown di Pasqua è praticamente azzerato il turismo nazionale con un pugliese su tre (32%) che aveva programmi di viaggio per vacanze, gite fuori porta o visite a parenti e amici durante le feste di Pasqua e Pasquetta
Senza zone gialle fino al 30 aprile restano chiusi per il servizio al tavolo o al bancone i 22mila bar, ristoranti, pizzerie ed agriturismi presenti in Puglia con un crack da 500 milioni di euro per l’intero mese
L’emergenza Covid scioglie coni e coppette con un crollo in Puglia del 40% dei consumi di gelato artigianale per effetto delle chiusure forzate, dei limiti agli spostamenti e della paralisi del turismo nazionale e soprattutto straniero
Le imprese agricole pugliesi hanno sostenuto in 1 anno costi pari a 20 milioni di euro di mascherine e gel igienizzanti per mettere in sicurezza gli oltre 100mila operai agricoli impegnati nelle campagne, da quando a marzo 2020 è scoppiata l’emergenza Coronavirus
Le precipitazioni intense degli ultimi giorni rischiano di provocare danni poiché i terreni non riescono ad assorbire la pioggia che cade violentemente e non viene assorbita, a causa delle reti colabrodo
Gli effetti della limitazione delle attività di ristorazione sono pesanti sull’intera filiera agroalimentare con cali di ordini per le forniture di molti prodotti agroalimentari, dal vino all’olio, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura
E’ l’agricoltura il settore più resiliente alla crisi causata dal Covid in Puglia perché soffre con un calo dell'8% di Produzione Lorda Vendibile, ma tiene grazie all’aumento delle esportazioni dei prodotti agricoli nel 2020