Questa notte un terribile terremoto di magnitudo 7.9 ha colpito il sud est della Turchia e il nord della Siria.
Sono oltre 700 le persone che fino a questo momento hanno perso la vita: almeno 284 i morti, e almeno 2.323 i feriti, nelle province turche interessate dal sisma. 427 invece sono le persone decedute nel nord della Siria.
Il sisma è avvenuto alle 4:17 del mattino (le 2:17 ora italiana) e ha avuto il suo epicentro nei pressi di Gaziantep, città del sud est della Turchia a una cinquantina di chilometri dal confine siriano. Centinaia gli edifici distrutti dal sisma: oltre alle abitazioni.
E’ scattata subito la paura anche in Puglia e nella Bat per un possibile Tsunami sulle nostre coste: si è riunito infatti stamane in Prefettura, attorno alle ore 05.00, il Centro Coordinamento Soccorsi alla presenza delle Amministrazioni Comunali e delle Polizie Locali di Barletta, Trani, Bisceglie e Margherita di Savoia, delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto per valutare le misure da adottare a tutela dell’incolumità pubblica.
Fortunatamente, dopo attente analisi, la Prefettura di Barletta-Andria-Trani ha comunicato che l’allerta rossa tsunami per le coste pugliesi è cessata, segnalando comunque la persistenza, per parecchie ore, di correnti anomale di assestamento del livello del mare. Il pericolo era costituito da possibili onde di maremoto sulla costa pugliese dalle ore 06:44 a seguito del terremoto.
Il Sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, ha immediatamente convocato il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) e sono state attivate tutte le misure preventive a salvaguardia della sicurezza e della salute dei cittadini tra cui il pattugliamento da parte della Polizia locale dei litorali e il monitoraggio della situazione tramite il costante contatto con gli operatori del settore della marineria barlettana.